Sull'autonomia differenziata "è
giusto che ci sia dibattito ed è giusto che vengano accolte
tutte quelle proposte che non rappresentano un lavoro di
ostruzione al progetto, ma di miglioramento" dice il presidente
del Veneto, Luca Zaia, "ma, quanto al vigilare, non serve: è
l'autonomia di tutti, non c'è una parte politica che vuole
scappare con la "refurtiva" ma stiamo semplicemente facendo un
progetto nazionale che è per tutti, da Campione d'Italia a
Canicattì".
Il governatore leghista ne ha parlato oggi a margine del
Vinitaly di Verona. "Quello dell'autonomia - ha ribadito - è un
progetto costituzionale. Non c'è nulla da nascondere, o pensare
che ci sia qualcosa che non vada nella direzione della
Costituzione, al punto tale che persino la fase referendaria è
stata autorizzata con una sentenza della Corte Costituzionale".
"Basterebbe leggere gli atti dei padri della Costituzione
del 1 gennaio 1948 - osserva Zaia - e basterebbe anche leggere,
quello che sono stati i lavori propedeutici di questo progetto,
per capire che da vigilare ci sia solo sui tempi e sulla sua
realizzazione". "E sui tempi - ha concluso il governatore - io
penso che il Parlamento è autonomo e indipendente, noi dobbiamo
restare in ossequioso rispetto dei tempi del Parlamento stesso,
ma si sappia che questo è un progetto serio e non da 'scappati
di casa'. Il nostro territorio attende e ci chiede questa
riforma".
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