E' uno dei nomi di vertice
dell'enologia italiana e internazionale, Marilisa Allegrini -
prima donna a comparire sulla copertina di Wine Spectator - che
ora si affaccia al mercato con una nuovo gruppo tutto in
famiglia e al femminile, dove accanto alla 'signora
dell'Amarone' compaiono le due figlie, Carlotta e Caterina. La
nuova realtà - dopo il riassetto proprietario e di governance
che aveva sancito il passaggio del brand 'Allegrini' degli eredi
del fratello di Marilisa, Franco Allegrini (scomparso nel 2022)
- conta su tre tenute, quella di Villa della Torre a Fumane
(Verona), e le due in Toscana, Poggio Al Tesoro, a Bolgheri, e
San Polo a Montalcino, si presenta con un fatturato di poco più
di 10 milioni di euro, un export che raggiunge 62 Paesi nel
mondo, e 105 ettari vitati (64 su Bolgheri, 16 a Montalcino, 15
in Valpolicella e 10 nel Lugana). L'attuale produzione è pari a
840 mila bottiglie, delle quali 550 mila a Poggio Al Tesoro, 250
mila a San Polo e 40 mila a Villa Della Torre. Un dato,
quest'ultimo, che subirà un notevole incremento, come anticipato
in conferenza stampa oggi a Milano da Marilisa Algerini,
presidente e ad del gruppo. "Grazie all'acquisizione totale del
vigneto che circonda Villa Della Torre e all'aggiunta di
ulteriori vigneti che entreranno in produzione già quest'anno -
ha spiegato - Villa Della Torre arriverà a produrre 200 mila
bottiglie. In generale, se guardiamo al prossimo quinquennio e
consideriamo tutte le progettualità inerenti anche l'hospitality
in Toscana, prevediamo di raddoppiare il nostro fatturato".
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