L'architetto e curatore italiano Ippolito Pestellini Laparelli è il presidente della Giuria della 18/a Mostra Internazionale di Architettura 2023 della Biennale di Venezia. La composizione è stata deliberata dal Cda della Biennale su proposta della curatrice Lesley Lokko.
La giuria è comporta inoltre dall'architetta e curatrice palestinese Nora Akawi; dalla direttrice dello Studio Museum di Harlem, la statunitense Thelma Golden; dal direttore di Cityscape Magazine, il sudafricano Tau Tavengwa; dall'architetta e docente polacca Izabela Wieczorek. La Mostra, intitolata The Laboratory of the Future, si svolgerà ai Giardini e all'Arsenale di Venezia dal 20 maggio al 26 novembre prossimi.
Pestellini Laparelli, milanese, ha fondato l'agenzia interdisciplinare 2050+, il cui lavoro spazia tra tecnologia, politica, design e pratiche ambientali. Ha curato il Padiglione Russo alla 17/a Mostra di Architettura della Biennale e co-curato la 12/a edizione di Manifesta a Palermo nel 2018. Tra il 2007 e il 2019 ha lavorato come architetto e partner presso Oma (Office for Metropolitan Architecture). Al Royal College of Arts di Londra insegna Data Matter, uno studio di ricerca e design che esplora la relazione complessa tra dati e mondo materiale.
La Giuria assegnerà il Leone d'Oro per la miglior Partecipazione nazionale, quello per il miglior partecipante alla Mostra; il Leone d'Argento per un promettente giovane partecipante. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Venezia sabato 20 maggio.
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