/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Carabinieri Monza recuperano dipinto rubato del 600

Carabinieri Monza recuperano dipinto rubato del 600

Ritrovato in Germania, due denunciati

MILANO, 17 dicembre 2020, 10:10

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il dipinto a olio su tela "Maternità" dell'artista bolognese Carlo Cignani (1628-1719) è stato recuperato dai Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale di Monza.
    L'opera era stata rubata da un'abitazione privata di Calco (Como) durante un furto con un ingente bottino nel dicembre del 1975.
    Il recupero dell'opera è stato possibile grazie alle attività di controllo che il Comando carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale (TPC) svolge sui cataloghi d'asta italiani ed esteri.
    L'indagine era cominciata nella primavera del 2018 su segnalazione dei militari della Sezione elaborazione dati del Comando TPC, che gestisce la "Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti", il più grande database di opere d'arte rubate al mondo.
    I militari dell'arte avevano individuato il dipinto su un catalogo di una nota casa d'aste bavarese che lo offriva da una base di partenza di 8.000 euro.
    Le indagini della Procura di Bologna hanno portato alla denuncia di due italiani e hanno ricostruito che nel 2016 il dipinto era stato in un mercatino antiquario veneto, per poi apparire in Germania due anni dopo.
    Il rimpatrio dell'opera è avvenuto al termine dell'attività di cooperazione internazionale giudiziaria con la Procura di Monaco, con lo strumento giuridico dell' "Ordine Europeo di Indagine", e con la polizia tedesca Bayerisches Landeskriminalamt.
    L'Autorità giudiziaria emiliana ha così disposto la restituzione al legittimo proprietario, eseguita dai carabinieri del TPC di Monza.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza