Un escursionista cinquantenne di
Martellago (Venezia), è stato recuperato in condizioni molto
gravi dal Soccorso Alpino dopo essere ruzzolato per circa 200
metri mentre camminava con amici nella Valle di San Lucano, a
Taibon Agordino (Belluno).
Attorno alle ore 14.00 la Centrale del Suem è stata allertata
da due escursionisti che avevano perso di vista l'amico. I tre
si trovavano tra Forcella Caoz e Malga Pape quando, dopo essersi
fermati assieme, l'amico era andato avanti da solo
distanziandoli. Arrivati in un tratto innevato senza vedere le
sue impronte, i compagni si sono preoccupati e, non essendoci
copertura telefonica, sono scesi alla località Pont per dare
l'allarme.
L'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è volato sul posto,
e durante la ricognizione lungo le creste è stato notato un
oggetto all'inizio di un canale. L'eliambulanza ha quindi
iniziato a scendere lungo la stretta valle, fino a scorgere il
corpo dell'uomo. Dopo aver sbarcato con il verricello equipe
medica e tecnico di elisoccorso, l'elicottero è sceso in Valle
di San Lucano e ha imbarcato due tecnici del Soccorso alpino di
Agordo in supporto alle operazioni. All'infortunato sono state
prestate le prime cure urgenti. Imbarellato, è stato issato a
bordo con il verricello e trasportato all'ospedale di Belluno,
da dove è stato poi trasferito a Treviso, viste le sue gravi
condizioni.
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