/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Basilica S.Antonio, -1,2 mln pellegrini

Basilica S.Antonio, -1,2 mln pellegrini

Solo per santuario Padova perdita economica 150mila euro

PADOVA, 28 aprile 2020, 18:37

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Tra marzo e maggio, quando i flussi resteranno fermi o molto bassi per effetto del coronavirus, la Basilica di Sant'Antonio di Padova arriverà a perdere circa 1,2 milioni di pellegrini, per un danno economico di circa 150 mila euro (su un totale di circa 500 mila euro all'anno). A fare la stima è padre Oliviero Svanera, rettore della Basilica. "Di solito i pellegrinaggi portano circa 4 milioni di fedeli all'anno, di cui 400 mila ogni mese in primavera - spiega padre Svanera - L'aumento delle visite inizia a marzo e si conclude il 13 giugno con la festa di Sant'Antonio. Quest'anno poi il tempo è stato meraviglioso, e quindi a Pasqua avremmo avuto tantissima gente". Sempre nei mesi primaverili, le offerte dei pellegrini (gestite direttamente dalla delegazione Pontificia) valgono circa 50 mila euro al mese: "tutti soldi - dice il direttore della Basilica - che servono a pagare venti addetti e a tenere in piedi un complesso imponente come il nostro, che richiede grandi spese anche per i piccoli interventi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza