"C'è la consapevolezza che non è
stata intenzionale però è stato punito, mi sembra un
controsenso, non una cosa chiara": lo ha detto l'ex campione del
mondo di motociclismo Max Biaggi, commentando la sospensione di
18 mesi dei Andrea Iannone, riconoscendo il pilota dell'Aprilia
colpevole di doping dovuto a contaminazione alimentare. "E'
stato assolto virtualmente, però condannato praticamente, ha
detto Biaggi a Skysport. Non credo finirà così, bisogna fare
chiarezza magari ricorrendo al TAS, se non c'è stata
volontarietà perché condannarlo?"
"Per qualsiasi atleta che riceve una sentenza del genere -ha
aggiunto Biaggi, che oggi è 'Ambasciatore'
dell'Aprilia nel mondo- non è solo spiacevole ma è demotivante,
ti butta giù, ti toglie la voglia di fare tutto. Un atleta vive
la sua preparazione ogni giorno, mattoncino dopo mattoncino,
cerca di mantenere la condizione fisica. Questa cosa invece
butterebbe giù tutti, è difficile mettersi nei suoi panni, mi
auguro sia più forte di questo e cerchi di superarlo alla
grande. Noi come Aprilia gli siamo vicino, speriamo si risolva
al meglio".
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