Il settore delle scarpe, in Veneto,
registra nel primo semestre 2019 un calo di 30 aziende, tra
calzaturifici e componentistica e un saldo contenuto nei livelli
occupazionali (-20 addetti rispetto a fine 2018) mentre le ore
di cassa integrazione sono cresciute del +84%. Diversamente va a
livello nazionale dove le calzature made in Italy attraggono i
mercati esteri: nei primi 6 mesi del 2019 l'export italiano del
comparto ha segnato un significativo +7,1% in valore (il prezzo
medio ha raggiunto la cifra di 47,55 euro/paio,+8,2%). Lo rileva
il report sull'Industria Calzaturiera italiana-I sem. 2019 che
evidenzia come, malgrado la performance dell'export, persistano
nello scenario attuale alcune difficoltà dovute in primis alla
cronica debolezza dei consumi interni - che, già provati da un
decennio di lenta erosione, hanno registrato nella prima metà de
2019 un intensificarsi della contrazione degli acquisti delle
famiglie (-3,7% in quantità, con trend ben più severi per il
dettaglio tradizionale).
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