Il Veneto ha recuperato i livelli
occupazionali del 2008, prima della grande crisi, ma i dieci
anni trascorsi hanno profondamente modificato le caratteristiche
del mercato del lavoro. Il dato emerge dall'ultimo numero di
"Statistiche Flash", il monografico mensile dell'Ufficio
Statistica regionale, online da oggi.
Nel 2018 il tasso di occupazione in Veneto è stato del 66,6%,
in crescita rispetto ai due anni precedenti e rispetto al 2008,
quando toccava quota 66,4%. Recupera anche il tasso di
disoccupazione, sceso al 6,4%, anche se ancora lontano dal
minimo storico del 3,4% prima della crisi.
Dietro le cifre del recupero occupazionale si nascondono
tuttavia profondi cambiamenti nella componente socio-demografica
del mondo del lavoro: se nel 2008 si contavano in Veneto 71
lavoratrici donne ogni 100 uomini, nel 2018 se ne contano 77;
gli uomini non hanno ancora recuperato il tasso di occupazione
(77% nel 2008, 75% nel 2018), mentre le donne lo hanno
incrementato (da 55,7% a 58,2% nel 2018). In Europa le donne
lavorano di più, con un tasso di occupazione del 63,3% e un
rapporto fra donne e uomini che sfiora l'86%". A fare la
differenza sono ancora la maternità e la cura della famiglia: la
percentuale delle donne occupate passa dal 92% delle single, al
77% delle donne in coppia senza figli, fino al 65% delle madri.
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