/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Gdf confisca 94.000 euro a orefice

Gdf confisca 94.000 euro a orefice

Aveva dedotto costi per 225.000 euro da 14 fatture inesistenti

VICENZA, 01 aprile 2019, 11:09

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

La guardia di Finanza di Vicenza ha posto sotto sequestro preventivo beni per 84 mila euro ad un imprenditore orafo berico per "dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti". All'uomo, 69 anni, amministratore di una società di capitali di Dueville ora in liquidazione ed operante nel settore della fabbricazione di oggetti di gioielleria e oreficeria, i militari delle 'fiamme gialle' hanno confiscato risorse finanziarie depositate su un conto corrente per quasi 8.000, quote sociali di partecipazione azionaria per 33.000 euro ed una quota di una proprietà immobiliare per 52.000 euro. I finanzieri hanno accertato che l'imprenditore, nella dichiarazione del 2011, aveva registrato 14 fatture per operazioni inesistenti apparentemente emesse da 7 società le quali non avevano, di fatto, mai intrattenuto con lui rapporti commerciali. Così l'indagato aveva potuto dedurre costi per 225.000 euro, con un'evasione di 45.000 euro e altri 49.000 euro di Iva.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza