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Reduce gulag compie 100 anni, era l'unico con l'orologio

Reduce gulag compie 100 anni, era l'unico con l'orologio

Giuseppe Bassi, 'mi muovevo sempre, chi si sdraiava moriva'

PADOVA, 04 febbraio 2019, 14:08

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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I compagni di prigionia in Siberia lo chiamavano "Bassi l'Ora", perchè Giuseppe Bassi, che festeggia oggi 100 anni, era l'unico ad aver conservato l'orologio e dunque a poter misurare il tempo. Nel suo paese, Villanova di Camposampiero (Padova), il reduce del gulag è conosciuto come "Beppi", e oggi gli hanno fatto festa grande. Il signor Giuseppe è uno dei pochi reduci della campagna di Russia, tra le pagine più drammatiche dell'esercito italiano durante la seconda guerra mondiale.
    Partito nel febbraio 1942 come sottotenente del 120/mo reggimento Artiglieria motorizzata per combattere sul fronte del Don, Bassi è stato imprigionato il 24 dicembre 1942 ad Arbuzovka e poi rinchiuso nei tre gulag di Tambov, Oranki e Suzdal, tornando a casa solo nell'aprile 1946. "Quand'ero prigioniero - racconta - mi muovevo sempre. Bisognava fare così e non sdraiarsi mai: chi lo faceva si lasciava morire. Ho sempre avuto la volontà di vivere e ho sempre pensato che dovevo tornare per raccontare".
   

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