No alla tassazione su auto diesel e
benzina si mettono a rischio 50 mila posti di lavoro
nell'autoriparazione. Ad affermarlo la Cgia di Mestre che
esprime, in una nota, un secco no all'ipotesi di una ulteriore
tassazione sulle nuove auto a benzina e diesel per favorire
l'acquisto di quelle elettriche pur rimanendo favorevole alle
vetture 'green'. "Già oggi in Italia sul settore dell'auto grava
un carico fiscale di oltre 70 miliardi di euro all'anno - rileva
Paolo Zabeo della Cgia - un record negativo che nessun altro
Paese ci invidia. Con questa ennesima stangata, inoltre, a
pagare un conto salato sarebbe anche una buona parte dei 150
mila addetti che trovano lavoro nel settore
dell'autoriparazione". "Incentivando l'elettrico a scapito delle
auto alimentate a benzina o diesel - rileva -, molti meccanici
auto, ad esempio, rischierebbero di veder crollare il proprio
fatturato, visto che le auto elettriche presentano pochissime
parti mobili".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA