L'ondata di maltempo ha distrutto
1-1,2 milioni di metri cubo di bosco in Alto Adige. Questo dato
è stato reso noto durante la riunione del tavolo tecnico di
Provincia, proprietari di bosco, segherie e centrali di
teleriscaldamento. L'obiettivo è di lavorare il legno il più
possibile 'in casa'.
Per ripulire i boschi la Provincia valuta l'innalzamento del
tetto orario per i contadini che attualmente possono lavorare
solo 4 ore al giorno come boscaioli. Le imprese specializzate
attualmente portano ogni anno 700.000 metri cubi fuori dai
boschi. Il 40% degli alberi caduti finiranno come legna
d'ardere. Le centrali di teleriscaldamento altoatesine consumano
circa 500.000 metri cubi all'anno. Cercheranno ora nuove zone di
stoccaggio, come anche le segherie che lavorano la stessa
quantità di legno. Provincia e Comuni intendono semplificare gli
iter per i nuovi depositi, mentre il fondo di rotazione potrebbe
essere aperto per sostenere gli investimenti e l'acquisto di
legno.
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