La Guardia Costiera del Veneto ha
concluso un'operazione di polizia sulla pesca che ha interessato
l'intera filiera ittica regionale.
Sotto il coordinamento del nono Centro di Controllo Area
Pesca della Direzione Marittima di Venezia, i militari dei
Comandi territoriali hanno svolto attività di controllo e
prevenzione lungo le coste della regione con la presenza in mare
di 12 unità navali che hanno percorso più di 550 miglia
nautiche.
Particolare attenzione è stata rivolta alla verifica degli
orari di pesca e delle giornate consentite, al controllo
dell'attrezzatura utilizzata e autorizzata, al rispetto della
distanza minima dalla costa per la pesca a strascico e alla
verifica della documentazione delle unità.
Su 300 controlli sono stati accertati 21 illeciti, per un
totale di circa 78.000 euro di sanzioni, e 12 sequestri
amministrativi; nelle acque antistanti Pellestrina sono state
circa 200 le nasse sequestrate e rimosse, 130 nelle acque
prospicienti il Lido di Venezia e 90 a Caorle.
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