Il governatore Luca Zaia torna sul
tema vaccini, dopo le difficoltà verificatesi in molte scuole,
criticando che il Governo - sostiene - abbia scelto la strada
della coercizione anzichè il dialogo. "Il nostro modello -
spiega - puntava sul dialogo, si è deciso per la coercizione e
questi sono i risultati". "Ho tentato di fare un decreto - ha
ricordato il presidente del Veneto - che portasse i bimbi delle
scuole dell'infanzia a fine anno. Il decreto Lorenzin dice una
cosa che probabilmente qualcuno non ha capito, cioè che i bimbi
da zero a sei anni non vaccinati restano a casa e quelli dai sei
ai sedici restano a scuola. Qualcuno dovrebbe spiegarmi perché
c'è il pericolo di tenere un bimbo fino a fine anno scolastico
nelle scuole dell'infanzia se non è vaccinato e invece nella
scuola dell'obbligo ci può rimanere. Serve un po' di buonsenso".
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