Sono stati assolti "perché il fatto
non sussiste" sette tra giocatori e allenatori della squadra di
football americano "Islanders Venezia", accusati di 'riti'
iniziatori a sfondo sessuale ai danni di un loro compagno. Per i
sette imputati il pm aveva chiesto condanne complessive per 29
anni. Oggi - ha reso noto il loro legale, avv. Antonio Forza -
dopo quattro anni dall'avvio del processo il Tribunale di
Venezia ha mandato tutti assolti con formula piena. La presunta
vittima si era costituita parte civile, chiedendo il
risarcimento di un milione di euro. I sette imputati erano stati
accusati di violenza sessuale di gruppo, percosse, lesioni
personali, violenza privata, tutti in concorso, per aver
costretto il giovane, nuova leva del gruppo veneziano, a subire
alcuni presunti "riti" di iniziazione, sul pullman di ritorno da
una partita vittoriosa giocata a Trieste nel 2011.
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