Potrebbe chiedere di essere
giudicata con il rito abbreviato l'assistente sanitaria
trevigiana, sospettata di aver finto di somministrare le
vaccinazioni ad alcuni pazienti, per lo più bambini, prima nel
distretto sanitario di Codroipo (Udine) e poi a Treviso.
L'intenzione, riportata oggi da Il Gazzettino, è stata
confermata all'ANSA dall'avvocato Paolo Salandin, legale della
donna. "E' inevitabile - ha dichiarato -. Nei prossimi giorni
(la data non è ancora stata fissata, ndr) si terrà l'incidente
probatorio e verrà fatta una controverifica in tribunale su
quanto è stato finora raccolto dalla Procura di Udine e Treviso.
Sulla base di quei risultati è chiaro che la difesa andrà per
una richiesta di rito abbreviato, forse condizionato a ulteriori
accertamenti", ovvero su tutti i pazienti vaccinati
dall'assistente sanitaria trevigiana, e non solo sul campione di
circa 150-200 bambini analizzato dalla Procura.
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