Sono stati 48 i feriti portati nei
Pronto soccorso degli ospedali a seguito del fortunale che ha
colpito ieri le coste venete: di questi 45 sono già stati
dimessi e tre risultano ricoverati. Il bilancio più pesante è
stato registrato nell'area del Cavallino, con tre feriti gravi:
una turista tedesca di 42 anni, operata a Treviso per frattura
vertebrale, un residente del Cavallino con trauma toracico e
frattura vertebrale ricoverato a San Donà, e un terzo ferito
trasportato d'urgenza all'ospedale di Venezia. Dei pazienti
portati in autoambulanza nei presidi di soccorso del litorale e
poi dimessi, 17 sono di nazionalità straniera (tedeschi,
olandesi, austriaci e ungheresi) e 28 italiani. Le squadre
sanitarie del 118 delle Ulss Serenissima, Veneto Orientale,
Polesana e di Treviso - rende noto il coordinatore del Suem del
Veneto - hanno lavorato fino a notte fonda a pieno regime per
soccorrere le migliaia di turisti che affollano i villaggi
turistici della costa veneziana e polesana e i residenti.
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