Per il governatore del Veneto Luca
Zaia, dalla tornata delle elezioni amministrative escono due
rilevanti dati politici: "il primo è la scomparsa dei 5Stelle: è
facile predicare, ma quando poi bisogna mettere in pratica i
sermoni la gente ti guarda e giudica. Quando c'è da governare, i
grillini pare non facciano più parte della chiamata da parte
degli elettori, anche perché il loro consenso si aggrega sempre
sullo scardinare e mai sul costruire qualcosa. Il secondo dato è
la conferma di un bipolarismo di fondo e la definitiva
cancellazione delle ipotesi di sistema elettorale
proporzionale". "I cittadini - rileva Zaia, sentito dall'ANSA -
vogliono un meccanismo tale per cui chi prende più voti va a
governare, e non vogliono delegare i partiti a scegliere
eventuali premier e alleanze attraverso inciuci post-elettorali.
E, in questo quadro, emerge la conferma piena che laddove il
centrodestra è unito, non ce n'è per nessuno e vince".
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