/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scoperto ormone causa di fibrillazione

Scoperto ormone causa di fibrillazione

Ricercatrice padovana, è l'aldosterone

PADOVA, 24 maggio 2017, 15:31

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

L'aldosterone, il principale ormone mineralcorticoide, svolge un ruolo molto importante nella patogenesi della fibrillazione atriale negli ipertesi sia attraverso la sua azione diretta a livello del sistema di conduzione cardiaca che promuovendo la deposizione di tessuto fibrotico nel cuore. E' l'esito di una ricerca della professoressa Teresa Seccia dell'Azienda ospedaliera di Padova, in collaborazione con il Brigham and Women's Hospital dell'Università di Harvard (Boston, Usa). Lo studio è pubblicato su 'Hypertension' ed ha così permesso di individuare uno dei principali determinanti della fibrillazione atriale negli ipertesi. I pazienti con ipertensione arteriosa, soprattutto quelli che sviluppano ipertrofia ventricolare sinistra per cattivo controllo dei valori pressori, sono la stragrande maggioranza dei casi di fibrillazione atriale. La fibrillazione atriale è l'aritmia cardiaca più frequente al mondo poiché colpisce circa l'1-2% della popolazione e fino al 15% negli ultraottantenni.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza