Dipendente rimane incinta e il
titolare le chiede che sia lei a pagare con l'assegno dell'Inps
il suo sostituto, in caso contrario si può licenziare. La
vicenda, fatta emergere dalla Cgil di Treviso, coinvolge
un'azienda dell'ambito cartografico della Marca a conduzione
familiari e con solo due impiegati. La lavoratrice, 25 anni,
apprendista, ha informato di aspettare un figlio al titolare il
quale le avrebbe proposto "che, durante la maternità, dia a lui
i soldi per pagare il mio sostituto. Mi è parso strano - ha
detto la giovane alla Cgil -, ma se non lo faccio vogliono che
mi dimetta. Altrimenti temo che mi licenzino". La 25enne si è
così rivolta al sindacato che si è attivato, tranquillizzando la
lavoratrice dicendole di aver interpellato l'azienda e che
questa "assumerà un sostituto che pagherà - ha detto Nicola
Atalmi, segretario Cgil Treviso -, mentre la maternità sarà,
come da prassi, sostenuta dall'Inps".
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