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Jherinimus Bosch e Venezia

Jherinimus Bosch e Venezia

Tre opere artista olandese in collezione veneziana del '500

VENEZIA, 17 febbraio 2017, 18:17

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Un piccolo ritratto di Jheronimus Bosch, inciso da Cornelis Cort nella seconda metà del '500, apre la suggestiva mostra dedicata all'artista olandese e Venezia, a Palazzo Ducale, co-prodotta dalla Fondazione Musei Civici di Venezia e dal Museo Nazionale Gallerie dell'Accademia, a cura di Bernard Aikema, dal 18 febbraio al 4 giugno prossimi.
    Nella città lagunare sono custodite, alle Gallerie dell'Accademia, le uniche tre opere di Bosch presenti in Italia.
    Tre dipinti, esposti nella prima sala, che, sul piano curatoriale, diventano anche il pretesto per una "narrazione" che chiama in causa un intero ambiente, quello del collezionismo 'cosmopolita' veneziano del '500, e altri due personaggi: il cardinale Domenico Grimani, nella cui ricca collezione le opere entrarono e Daniel Van Bomberghen, mercante e imprenditore fiammingo che si ritiene abbia individuato i tre dipinti nella bottega di Bosch e organizzato il loro ingresso nella collezione del nobile prelato veneziano.
   

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