Giovanni Mazzacurati avrebbe
manifestato una sostanziale incapacità di intendere e volere nel
corso della perizia svolta nei giorni scorsi negli Stati Uniti,
dove l'ex presidente del Consorzio Venezia Nuova risiede, ed
effettuata nell'ambito del processo a carico di otto imputati
nell'inchiesta Mose. La perizia è stata effettuata, per conto
del Tribunale di Venexis, dal dott. Carlo Schenardi che
presenterà l'esito dell'accertamento in aula il 26 gennaio.
L'esame peritale si è svolto a La Jolla, in California, dove
Mazzacurati abita, alla presenza del proprio legale di fiducia,
Giovanni Battista Muscari Tomaioli, del prof. Pietro Pietrini,
consulente di una difesa, e del giudice Massimo Manduzio, che si
è recato negli Usa, a sue spese, per provvedere qualora fossero
nati problemi sul fronte processuale con la giustizia americana.
Secondo quanto si è appreso, Mazzacurati sarebbe apparso
estremamente confuso e disorientato, tanto che a precise domande
non avrebbe saputo dare adeguate minime risposte.
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