"Finchè ci sarò io non apriremo il
capitale perché abbiamo la liquidità necessaria a far fronte
agli investimenti e le banche fanno a gara per sostenerci". Lo
ha detto Giovanni Rana, a margine di un incontro promosso dalla
Confartigianato della Marca Trevigiana in materia di
"storytelling". L'azienda ha un fatturato di 600 milioni
realizzato per il 60% nei mercati esteri. Rana ha quindi
ricordato gli inizi e i suoi rapporti con la pubblicità:
"All'inizio - ha detto - non avrei mai potuto permettermi la
pubblicità sulla Rai. Ma si era appena affacciata la Fininvest,
andai a parlare con Berlusconi e contrattai alcuni spot prima e
dopo il telegiornale. Dopo tre mesi il fatturato era decollato".
"In seguito anche la Rai venne a cercarmi - ha aggiunto - ma a
condizioni molto più vantaggiose". Si è poi soffermato sulla
campagna di pubblicità che ora è sui media americani, mercato in
cui, ha spiegato, "c'è una forte capacità di comprendere i
prodotti di qualità e c'è una grande attenzione alla cucina
italiana".
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