Nel ricco Veneto salgono a quasi
850mila le persone che vivono in una situazione di disagio
socio-economico, ovvero non raggiungono i minimi standard di
benessere. E l'aumento del livello di povertà o esclusione
sociale è più importante nelle fasce più fragili della
popolazione (donne, bambini, stranieri). Il dato emerge dal
Rapporto Caritas sulla povertà 2016 in Veneto, presentato oggi a
Verona. I minori di 18 anni sono la fascia d'età più esposta al
rischio di povertà o esclusione sociale (17,5% in Veneto e 32%
in Italia), un rischio che oggi colpisce molto anche la fascia
d'età successiva di 18-34 anni (20,1% in Veneto e 34% in
Italia). Dal punto di vista abitativo, in Veneto circa l'85%
della popolazione risulta proprietaria della casa in cui vive,
ma c'è chi fatica a sostenere le spese legate all'abitazione e
si trova a vivere situazioni di grande disagio.
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