"Il Veneto non è più un paese di
immigrazione ma di emigrazione. Nel 2015 in Veneto si è
registrato un più 5,7% di emigrati rispetto al 2014 a fronte di
un meno 0,6% di immigrati. Così per i richiedenti asilo che in
Veneto sono 8 mila a fronte dei 10.700 partiti. La Regione non è
più attrattiva così come l'Italia stessa". L'ha detto monsignor
Giancarlo Perego, direttore generale di Migrantes, presentando a
Padova alla Facoltà Teologica del Triveneto l'edizione 2016 del
Rapporto Italiani nel Mondo. "Così anche a livello nazionale
dove abbiamo negli ultimi dieci anni 5 milioni di immigrati e
4,8 emigrati, un quadro di sostanziale parità - ha aggiunto -
C'è una mobilita in entrata ma anche in uscita e l'Italia sta
tornando ad essere un paese di emigrazione come alla fine degli
anni '60. E forse questo è il dato che in questo periodo storico
non stiamo sottolineando abbastanza".
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