Un solo stipendio di 1.200 euro da
operaio, un figlio da mantenere, un affitto di 550 euro e un
debito di 26 mila euro per una serie di bollette non pagate.
Quando l'uomo si è recato nell'ufficio Equitalia di Mestre era
disperato e convinto che la sua richiesta di abbassare la rata
della somma da restituire venisse respinta. Invece non solo il
funzionario allo sportello gli ha suggerito una modalità diversa
per rendere la somma ma ha atteso la pausa pranzo e poi lo ha
portato al supermercato più vicino, dove gli ha pagato di tasca
sua l'intera spesa.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA