Pippo Delbono è "buddista
praticante da 27 anni, quindi un cammino spirituale serio l'ho
fatto. Posso dire che questa Chiesa ha fatto deteriorare il
Vangelo, l'ha tradito totalmente. Però mi piace molto Papa
Francesco e il suo andare verso gli ultimi. Potrei anche
dedicarglielo questo film, ma con una riserva. La Chiesa
dovrebbe smettere di occuparsi della sessualità degli altri. Se
andasse in questa direzione torno a Messa". Lo dice con un
sorriso convinto l'autore regista e attore, che ha portato in
gara alla Mostra di Venezia nelle Giornate degli autori proprio
'Vangelo', in cui il testo sacro diventa strumento d'incontro
con alcuni rifugiati, che ne reinterpretano alcune parti.
Un film (in sala nel 2017 con I Wonder Pictures), che nasce,
spiega Delbono, da una richiesta della madre sul letto di morte.
L'attore è alla Mostra anche come interprete di un altro film
legato alla religione, La ragazza del mondo di Marco Danieli
(sempre alle Giornate) in cui è 'anziano' dei Testimoni di
Geova.
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