Un operaio marocchino di 45 anni è
indagato a Padova per il reato di associazione terroristica.
L'uomo, residente nel quartiere Palestro, secondo l'accusa
coordinata dal procuratore distrettuale antiterrorismo Adelchi
d'Ippolito si sarebbe recato a Parigi una settimana dopo gli
attentati di novembre e a Padova distribuirebbe messaggi
ispirati alla Jihad. Nella sua abitazione, come indica il
Mattino di Padova, gli agenti della Digos hanno sequestrato
computer portatili e alcune chiavette usb, scoprendo che in casa
conservava testi che sarebbero guide del salafismo. Il 45enne,
separato frequenta, hanno accertato i poliziotti, la moschea di
via Turazza. Il fascicolo d'indagine è passato subito alla
Procura distrettuale di Venezia che coordina le indagini anti
terrorismo. I poliziotti hanno studiato per qualche giorno i
suoi movimenti e quando hanno avuto un quadro esaustivo hanno
organizzato la perquisizione in casa.
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