Udienza di convalida oggi per il fermo
di Renato Rossi, l'imprenditore veneziano accusato di aver
ucciso con tre colpi di pistola alla testa, esplosi da breve
distanza, Ezio Sancovich, agente di commercio e consulente della
Moncler, a Piombino Dese (Padova). Durante l'udienza, che ha
confermato il provvedimento, Rossi avrebbe ricostruito la
dinamica di quanto avvenuto lunedì scorso. L'esplosione dei
colpi sarebbe legata a una lite scoppiata per una questione di
denaro, circa 16mila euro, pare legata a un affare andato male,
che lo stesso Rossi non era più in grado di restituire alla
vittima. L'omicidio è avvenuto all'interno dell'auto di
Sancovich che è stato raggiunto da tre colpi esplosi da Rossi,
appassionato di armi, con una Walther P38 Luger. Nei prossimi
giorni, intanto, sarà eseguita l'autopsia, dopo il conferimento
dell'incarico al medico legale.
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