'Le sfide non si vincono mai da soli' è lo slogan dell'edizione 2016 di 'Les Mots', e al festival della parola in Valle d'Aosta quest'anno hanno preso alla lettera l'aforisma a giudicare dal numero di ospiti che animeranno l'appuntamento culturale di primavera dal 21 aprile all'8 maggio.
A inaugurare la settima edizione della rassegna sarà alle 18 l'attore Pino Insegno che presenterà il monologo 'Signore e signori, buonasera...' nello Spazio Autori della struttura di piazza Chanoux. Sempre lo stesso giorno si terrà il vernissage della mostra 'Gli amanti del sogno. L'amore al tempo di Hollywood', di Michelangelo Buffa, mentre alle 19 il primo incontro dello 'Spazio assaggi' dedicato alle pubblicazioni locali sarà con il giornalista e scrittore Enrico Camanni che racconterà il libro 'Le guide del Cervino'. Alle 21, poi, vi sarà il primo evento musicale del festival con il concerto del duo Acosta–Impérial nella serata 'Europa e Sudamerica'.
Il 22 aprile l'appuntamento più atteso sarà alle 18 con lo scrittore napoletano Antonio Pascale che parlerà del suo ultimo libro 'Le aggravanti sentimentali', seguito ideale de 'Le attenuanti sentimentali' uscito nel 2013, mentre il giorno successivo il giornalista Ivan Compasso racconterà la resistenza curda all'Isis raccolta in prima persona nelle pagine di 'Kobane dentro'. Alle 21 concerto del 'TarTaraf EthnoEnsemble'.
Il caso letterario del giovane Antonio Dikele Distefano, italiano di seconda generazione, figlio di migranti angolani, sarà al centro dell'incontro del 24 aprile, mentre la sera sarà presentato il panino di 'les Mots', specialità creata dai quattro chef 'stellati' valdostani a cura della Chambre Valdôtaine.
Il 27 aprile a 'Les Mots' arriveranno due dei personaggi più attesi: alle 18 il re italiano dei best-seller giovanili, Federico Moccia, racconterà il libro 'Tu sei ossessione', mentre alle 21 Gene Gnocchi sarà protagonista dello spettacolo 'Cose che mi sono capitate nella vita', accompagnato alla chitarra da Diego Cassani. Il 29 aprile alle 18, invece, lo Spazio Autori ospiterà il giornalista Aldo Cazzullo che presenterà il suo libro 'Possa il mio sangue servire. Uomini e donne della Resistenza', storie di donne e uomini che hanno detto di no al nazifascismo.
Il Forte di Bard sarà l'unica sede alternativa al cuore di Aosta nell'accogliere un evento: nel principale polo espositivo valdostano salirà il primo maggio alle 11,30 il critico d'arte Vittorio Sgarbi. Lo stesso giorno alle 18,30 ad Aosta Alain Elkann traccerà un ritratto di Umberto Eco a poche settimane dalla scomparsa del grande semiologo e romanziere.
Lo scrittore e sceneggiatore Marcello Fois racconterà al pubblico dello Spazio Autori il suo ultimo romanzo 'Luce perfetta' il 3 maggio alle 18, mentre il 5 maggio alla stessa ora protagonista di 'Les Mots' sarà il romanziere Diego de Silva con 'Terapia di coppia per amanti'. Il 6 maggio sarà la volta del giornalista Mimmo Candito raccontare attraverso il suo '55 vasche. Le guerre, il cancro e quella forza dentro', la sua lotta contro la malattia, intrecciandola con i ricordi di trent'anni di vita da inviato.
Il penultimo giorno del festival della parola avrà come protagoniste due donne: alle 17 con Isabella Rauti si parlerà della resilienza femminile; alle 18 la psicologa e psicoterapeuta Maria Rita Parsi presenterà la sua ultima opera intitolata 'I maschi sono così'. 'Les Mots' si chiuderà domenica, 8 maggio con un appuntamento dedicato allo sport: i campioni valdostani di sci Federica Brignone e Federico Pellegrino dialogheranno con il pubblico con la partecipazione del giornalista Rai Enrico Varriale.
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