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Artigianato, la Valle d'Aosta svela proprio patrimonio culturale

Artigianato, la Valle d'Aosta svela proprio patrimonio culturale

12 gennaio 2015, 13:53

Redazione ANSA

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Artigianato, la Valle d 'Aosta svela proprio patrimonio culturale - RIPRODUZIONE RISERVATA

Artigianato, la Valle d 'Aosta svela proprio patrimonio culturale - RIPRODUZIONE RISERVATA
Artigianato, la Valle d 'Aosta svela proprio patrimonio culturale - RIPRODUZIONE RISERVATA

AOSTA - Quando si parla di artigianato di tradizione in Valle d'Aosta viene subito in mente la Fiera di Sant'Orso, la più importante manifestazione del genere dell'arco alpino. E dietro al fascino della fiera millenaria sta l'espressione di un settore che rappresenta una parte importante del patrimonio culturale della regione che affonda le sue radici nella civiltà contadina delle Alpi.
   Il savoir-faire artigianale valdostano è il risultato dell'operosità di generazioni di contadini-artigiani che hanno elaborato, attraverso i secoli, molteplici tecniche per sfruttare al meglio le risorse dell'agricoltura e dell'allevamento (canapa e lana) e per trasformare le materie prime dell'ambiente alpino (il legno, la pietra, il rame e il ferro) in utili attrezzi d'uso quotidiano per il lavoro e per l'impiego domestico.
L'artigianato ha saputo diventare negli anni una vera e propria forma d'arte molto apprezzata che riunisce oggi oltre mille praticanti (su una popolazione di poco più di 120mila abitanti) spinti da un attaccamento alle tradizioni e dalla voglia di mantenere vivi gesti e lavorazioni antiche che parlano del territorio, della sua storia e della sua cultura.
   Le tecniche sapienti vengono tramandate e perfezionate attraverso 22 scuole diffuse in tutta la regione, a cui si affiancano cinque cooperative che operano per mantenere le conoscenze di altrettante produzioni artigianali legate ai tessuti (chanvre di Champorcher, dentelles di Cogne, drap di Valgrisenche, sabot d'Ayas, d'socka e costumi tipici della Valle del Lys), mentre a un ente costituito dall'Amministrazione regionale, l'Institut Valdotain de l'Artisanat de Tradition (IVAT), è demandato il compito di valorizzare e promuovere l'intero settore, attraverso eventi tematici, studi, pubblicazioni e le attività del Mav (Museo dell'artigianato valdostano di tradizione) di Fénis, alle porte di Aosta. Per info www.lartisana.vda.it.
   Tra le numerose manifestazioni organizzate in Valle d'Aosta, oltre alla Fiera di Sant'Orso, le principali sono l'omonima Fiera di Sant'Orso di Donnas - che si tiene 10-15 giorni prima della Foire di Aosta - la Foire d'Eté, la sorella estiva della 'Millenaria', con la Mostra-concorso e l'Atelier, anch'essi appuntamenti che caratterizzano l'estate di Aosta, la Rencontre des artisans de la Vallée di Rhemes-Notre-Dame (che si tiene nel mese di luglio), la Fiera dell'artigianato valdostano di tradizione di Antey-Saint-André (agosto), la Foire de la Paquerette di Courmayeur e Lo pequieu martsé dou Brel di Breuil-Cervinia (entrambi nel periodo pasquale), e la Foire des Glaciers di Pré-Saint-Didier che per tradizione va in scena il 30 dicembre. Per info www.lovevda.it.

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