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Unica per Natura, Valle d'Aosta terra da scoprire

Unica per Natura, Valle d'Aosta terra da scoprire

Meta indimenticabile per vacanze nel periodo estivo

23 luglio 2014, 11:49

Redazione ANSA

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Stambecco su rocce (foto Enzo Massa Micon) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Stambecco su rocce (foto Enzo Massa Micon) - RIPRODUZIONE RISERVATA
Stambecco su rocce (foto Enzo Massa Micon) - RIPRODUZIONE RISERVATA

La storia, tra l'Aosta romana e i castelli del medioevo, la cultura e le tradizioni che si ritrovano nell'artigianato tipico e nell'enogastronomia, e ancora le spettacolari discipline sportive come la mountain-bike e il rafting sono tra i numerosi motivi che rendono la Valle d'Aosta una meta indimenticabile per una vacanza nel periodo estivo, ma uno solo la rende unica: l'ambiente naturale straordinario, ricco di sfumature sempre diverse, da conoscere e ammirare con trekking di più giorni o semplici passeggiate di poche ore, circondati dalle vette più alte delle Alpi.

La Valle d'Aosta è davvero 'Unica per Natura': con una superficie totale superiore al oltre il 13%, è la regione italiana che vanta la maggiore percentuale di territorio occupato da aree protette. Tra queste le più celebri sono il Parco nazionale del Gran Paradiso e il Parco naturale del Mont Avic. Il primo è la più antica area protetta italiana: il suo territorio abbraccia tre tra le più conosciute e affascinanti vallate della regione alpina, quella di Cogne, la Valsavarenche e la valle di Rhemes (oltre alle valli piemontesi Orco e Soana), per una superficie di circa 70.318 ettari. Uno scenario che offre tantissimi itinerari, dai più semplici ai più impegnativi a seconda delle quote e delle zone, e dove tra boschi, pascoli alpini, rocce e ghiacciai, è facile avvistare tutte le principali specie della fauna alpina fauna. Per informazioni www.pngp.it.

Il Parco del Mont Avic (www.montavic.it), nato da 25 anni, è caratterizzato da aspetti paesaggistici particolari, avendo mantenuto un mondo faunistico e floristico ricco di specie introvabili altrove. Nella val Chalamy sono presenti oltre 30 specchi d'acqua d'alta quota, acquitrini e torbiere dove si sviluppa una flora varia ed estremamente interessante.

Da qualche anno, inoltre, il territorio compreso nelle due principali aree protette valdostane è interessato dal progetto 'Giroparchi' che punta a sviluppare in maniera integrata la vocazione al turismo naturalistico e culturale. Nell'ambito del progetto sono stati realizzati otto itinerari escursionistici di visita ognuno dei quali contraddistinto da un colore diverso. Sul sito www.giroparchi.it è possibile conoscerli, e scaricare la Carta dei sentieri Giroparchi con tutte le informazioni utili. Agli appassionati di fotografia naturalistica sono dedicati, poi, i fototrekking 'Giroparchi' organizzati dalla Fondation Grand Paradis (www.grand-paradis.it), in programma dal 12 al 13 luglio nell'area del Mont Avic e dal 2 al 3 agosto nel territorio del Gran Paradiso, dove sarà possibile apprendere sul campo trucchi e segreti della fotografia in ambiente naturale con l'aiuto di professionisti (oltre che guide naturalistiche).

Chi predilige ambienti più 'nascosti' alla massa dei turisti potrà scoprire la varietà degli habitat della Valle d'Aosta nelle 10 Riserve naturali che si sviluppano lungo l'intero territorio regionale ad altitudine variabile tra i 500 e gli oltre 3.000 metri, tra prati e foreste, torbiere, laghi alpini e zone umide (http://www.vivavda.it/aree/default_i.aspx?t=2). Ciascuna riserva è caratterizzata da peculiarità naturalistiche che la rendono un piccolo scrigno ricco di sorprese.

Un universo ricco di suggestive sfumature cromatiche caratterizza, invece, i Giardini botanici alpini della regione (http://www.vivavda.it/aree/default_i.aspx?t=3), testimonianza della cura prestata alla preservazione della flora alpina. Si tratta di 'Chanousia', al Colle del Piccolo San Bernardo, 'Saussurea', al Pavillon del Monte Bianco, 'Paradisia' a Cogne e 'Castel Savoia' a Gressoney-Saint-Jean. Il piu' antico è Chanousia che deriva il suo nome dall'abate Pierre Chanoux che lo fondò nel 1897, Saussurea, è, invece, il più alto giardino botanico d'Europa con i suoi quasi 2.200 metri di altitudine. Il più celebre è 'Paradisia', posto ai 1.700 metri della Valnontey, nella valle di Cogne, un autentico 'Paradiso' che accoglie oltre 1.000 specie di provenienza geografica diversa, mentre il Giardino botanico di Gressoney è quello più suggestivo, avendo sede nel parco del Castel Savoia.

Che vogliate conoscere i Parchi naturali piuttosto che le Riserve o i Giardini botanici, per tutti gli appassionati di montagna e natura il rendez-vous da non perdere è quello del 27 luglio con l'Open Day Natura quando tutte le aree protette valdostane saranno aperte, e accoglieranno i visitatori con una serie di attività e di visite guidate gratuite. Per informazioni www.vivavda.it/aree/default_i.aspx.

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