"La nostra struttura, socio
assistenziale, ha sempre operato in collaborazione col personale
medico dell'Usl e, fin dall'inizio dell'epidemia, si è attenuta
alle prescrizioni e indicazioni via via fornite dalle
Autorità competenti, adottando le misure di prevenzione e
protezione indicate, impiegando ogni risorsa disponibile e
utilizzando tutti gli strumenti reperibili sul mercato e forniti
dalla Protezione civile". Lo scrive, in una nota, il direttore
del refuge Père Laurent di Aosta, Elio Vittaz, in merito alle
criticità emerse all'interno della casa di riposo a causa
dell'emergenza coronavirus.
"Il costante impegno di tutti noi nel fronteggiare questa
eccezionale epidemia - aggiunge - richiede la massima
concentrazione per assistere e curare le persone anziane
ospitate e garantire la sicurezza degli operatori. Questo
impegno non potrà che essere favorito da un clima di fiducia e
collaborazione. Una volta superato questo difficile momento, ci
sarà tempo per valutare con serenità e ponderazione i
comportamenti di ognuno ed eventuali responsabilità".
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