Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Persi quasi 3.000 caprioli in sei anni, "colpa anche del lupo"

Persi quasi 3.000 caprioli in sei anni, "colpa anche del lupo"

Planaz: "Approfondire la tematica in Commissione"

AOSTA, 04 aprile 2024, 14:13

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"La popolazione del capriolo ha evidenziato un incremento costante dal 2007 fino al 2018, con un massimo di 6.771 capi censiti, mentre, a partire dal 2019, per molteplici cause concomitanti, tra cui la presenza del lupo, si è riscontrato un repentino calo demografico che ha portato il numero di caprioli a stabilizzarsi intorno ai 4.000 capi. Nel prossimo futuro, la predisposizione dei piani di prelievo annuali dovrà quindi essere caratterizzata da un approccio prudenziale". Lo ha detto l'assessore alla Risorse naturali, Marco Carrel, rispondendo a un'interpellanza del gruppo Rassemblement Valdôtain sulla salvaguardia delle specie capriolo e marmotta e sul monitoraggio degli orsi.
    "I conteggi sulla marmotta - ha aggiunto Carrel - vengono effettuati dal 2003 e, nel periodo preso in considerazione per la revisione del Piano venatorio, sono stati effettuati censimenti dal Corpo forestale in 13 aree campione, almeno una volta l'anno con la metodologia dell'osservazione diretta. Nel periodo 2003-2022 sono stati registrati 1.045 esemplari e non c'è evidenza di osservazioni dirette di predazioni. Ad oggi, nella nostra regione non è stata rilevata la presenza dell'orso, tuttavia negli anni passati ci sono stati alcuni avvistamenti accertati nelle valli piemontesi del biellese".
    "Le specie capriolo e marmotta - ha replicato il consigliere Dino Planaz - risentono della presenza di predatori: il numero di caprioli aveva raggiunto un numero più che soddisfacente, ma oggi, di tutti gli ungulati che abbiamo sul nostro territorio, è sicuramente quello più debole. Sarebbe importante approfondire la tematica del prossimo Piano faunistico regionale in Commissione consiliare, in modo da avere dei dati e poter fornire anche noi delle indicazioni. Sarebbe infatti opportuno approvare un documento che dia risposte sia in termini di tutela degli animali che di corretta gestione dell'attività venatoria, un'attività che nella nostra regione rappresenta una tradizione importante ed è un modo per monitorare tutte le specie esistenti sul nostro territorio".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza