La consigliera regionale di Adu Daria
Pulz chiede il ritiro del disegno di legge sulla gestione del
lupo in Valle d'Aosta. "Si ritiri il disegno di legge n. 40 e ci
si metta a ragionare seriamente su un piano di interventi
lungimiranti e coerenti con la normativa europea di tutela e con
le proposte della comunità scientifica, che ritiene gli
abbattimenti una assurdità", spiega in una nota. "Si smetta,
poi, di copiare tutto ciò che, non sempre meritoriamente, si fa
in Trentino-Alto Adige. Riponendo il fucile in soffitta, -
aggiunge - si può ancora provare a scrivere una legge coraggiosa
e innovativa, che sappia individuare soluzioni all'altezza della
situazione". A Pulz replica l'assessore regionale all'ambiente,
Albert Chatrian: "Stupisce cogliere la superficialità delle
dichiarazioni della consigliera Pulz su una tematica che è
facile cavalcare in maniera demagogica". Secondo Chatrian le
dichiarazioni della consigliera Pulz "risultano fuori strada,
poiché il disegno di legge prende in considerazione le
preoccupazioni di tutte le parti in qualche modo interessate al
ritorno della specie lupo in Valle d'Aosta e fornisce soluzioni
idonee ad affrontare con serietà e concretezza la
questione".
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