Dopo l'audizione in quarta
commissione consiliare del presidente della Monterosa spa
Giorgio Munari e dei componenti del cda, Lega e Mouv ribadiscono
"che l'indicazione data dal Consiglio regionale di non rinnovare
tale Cda sia la strada giusta e che il sig. Munari abbia
pertanto esaurito il suo compito". "Al prossimo Cda - aggiungono
- spetterà il compito di sistemare le questioni create dalla
gestione Munari prima che sia troppo tardi".
I due movimenti politici esprimendo "stupore e sconcerto per
le affermazioni" di Munari; gli contestano tra l'altro di aver
"negato di aver fatto stabilizzazioni di ben 10 dipendenti dando
interpretazioni del tutto personali sul quadro normativo di
riferimento". Secondo Lega e Mouv Munari inoltre il presidente
della società "si è permesso, tra tutte le altre cose, di
gestire un appalto finanziato da soldi pubblici decidendo in
totale e assoluta autonomia che il Responsabile unico del
procedimento dovesse formarsi professionalmente grazie a tale
appalto". Secondo i gruppi di opposizione inoltre i risultati di
bilancio positivi della società "sono stati ottenuti anche
aumentando di molto il costo dei biglietti e che questa
operazione non è ripetibile". Mentre per ciò che concerne le
piccole stazioni, "poco o nulla - contestano ancora Lega e Mouv
- è stato fatto dalla governance della Monterosa per cercare di
migliorare la situazione".
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