Il collegamento ferroviario tra Aosta e Torino Porta Susa in un'ora e mezza: questo uno dei "punti fermi" indicati dal gruppo consiliare di Rete civica-Alliance Citoyenne nelle osservazioni al Piano regionale dei trasporti.
"L'attuale bozza invece di prevedere una velocizzazione dei collegamenti, li rallenta", spiegano i consiglieri di Alberto Bertin e Chiara Minelli. "L'altro dato essenziale è la previsione di tempi brevi per la completa elettrificazione della tratta. In 4 anni si può fare, ma bisogna darsi tale obiettivo come una priorità", aggiungono.
Secondo Rete civica sulla tratta Aosta, Pré-Saint-Didier e Courmayeur occorre "passare dalla descrizione della bozza di 6 possibili opzioni ad una scelta precisa da inserire nel Piano": "la scelta non può che essere quella del tram-treno, cioè di un sistema che fino a Pré-Saint-Didier utilizza l'attuale ferrovia e poi una tramvia da Pré-Saint-Didier alla Skyway".
Tra i temi segnalati anche quello del passaggio dall'uso di autoveicoli alimentati a benzina e gasolio all'uso di veicoli elettrici. "Un passaggio che, sulla base dell'ordine del giorno approvato dal Consiglio regionale del 18 dicembre 2018 deve avvenire entro il 2040 - ricordano i consiglieri -. Questo richiede l'installazione nel prossimo decennio di 30 mila colonnine per la ricarica elettrica".
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