Il movimento Ambiente diritti
uguaglianza (Adu) "stigmatizza la continua sottovalutazione da
parte delle istituzioni e dei suoi rappresentanti di quello che
appare un fattore pervasivo e inquietante di erosione della vita
politica della Valle, dei diritti dei valdostani, della
trasparenza delle istituzioni e, di conseguenza, della stessa
democrazia". E' questo il commento all'inchiesta della Dda di
Torino sull'infiltrazione della 'Ndrangheta in Valle d'Aosta. "I
cittadini - aggiungono - hanno il diritto di essere tutelati
rispetto a fenomeni criminali di tale gravità e non può essere
solo il meritevole lavoro della magistratura a offrire un argine
e un controllo sulla legalità: tutto il mondo politico deve
operare con fermezza e senza ambiguità a che ogni possibilità di
infiltrazione criminale e corruttiva sia individuata, denunciata
e bloccata sul nascere". Secondo Adu "bisogna inoltre introdurre
al più presto strumenti efficaci che costituiscano un forte
presidio a difesa della democrazia e dello Stato di diritto, a
cominciare dallo scrutinio centralizzato del voto regionale,
dalla separazione delle cariche di Presidente della Giunta e di
Prefetto e dalla costituzione di un Osservatorio regionale
permanente contro le infiltrazioni mafiose". "Si valutino,
infine, - conclude - nuove elezioni anticipate per liberare,
definitivamente, la massima istituzione valdostana
dall'influenza delle mafie".
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