"Alla prima occasione di dimostrare
di voler davvero passare dalle parole ai fatti, la nuova
maggioranza ha fatto prevalere ancora una volta la logica della
spartizione delle poltrone". Lo scrivono in una nota congiunta i
componenti di minoranza della prima Commissione 'istituzioni e
autonomia' (Uv, Uvp, M5s e Impegno civico) riguardo alla mancata
condivisione tra tutte le forze politiche della decisione
sull'attribuzione della Presidenza della Commissione stessa.
"Dopo due giorni di riunione - spiegano i consiglieri - in
cui la maggioranza ha parlato di apertura, di centralità del
Consiglio, chiedendo la nostra collaborazione, questo pomeriggio
ci è stata rifiutata, prima la possibilità di dibattere in aula
sulla questione e, successivamente, in Commissione, di
attribuire la Presidenza alla minoranza, come accaduto già in
passato, anche a fronte dei numeri risicati 17/18 del
Consiglio". "Siamo amareggiati - spiegano - per questo
atteggiamento di chiusura dei gruppi di maggioranza che hanno
negato alle opposizioni questo importante ruolo di coordinamento
della Commissione che si occuperà principalmente delle riforme
istituzionali, dei rapporti con lo Stato e di temi quali la
legalità".
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