Il nuovo gruppo annunciato dagli esponenti della Stella Alpina, di Pour Notre Vallée e di Area civica "è tutto meno che un gruppo autonomista, si va sull’onda di quello che sta succedendo in meridione dove si sta cercando di ricostituire la Balena bianca, qui non c’è tanta acqua e quindi non sarà la Balena bianca ma una trota salmonata". Così Augusto Rollandin (Union Valdotaine) ha criticato in Consiglio regionale la recente iniziativa politica. "Negli ultimi giorni si sono verificati tre aspetti politici importanti", secondo Rollandin. Oltre al nuovo gruppo consiliare ("che non ha un nome e che è alla ricerca di un'identità"), l'ex presidente della Regione ha voluto evidenziare anche le dimissioni dalle commissioni di Elso Gerandin ("non credo che sia un segnale da trascurare") e l'intervento di ieri del capogruppo dell'Uvp, Alessandro Nogara, sulla nuova aggregazione ("Nogara ha detto che il loro percorso va in una direzione diversa da quel giochino a tre"). "Sono passaggi politici molto importanti - ha detto Rollandin - che rivelano che è cambiato qualcosa, che ciò che si voleva far credere è svanito e che c'è una presa di coscienza di qualcuno".
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