"Non posso accettare che non venga riconosciuta la progettualità di questo governo e della maggioranza: al centro del nostro agire c'è la crescita della Valle d'Aosta, abbiamo definito allocazioni certe con delle priorità precise". Lo ha detto il presidente della Regione, Pierluigi Maquis, intervenendo in Consiglio regionale nel dibattito sulla variazione al bilancio. Marquis ha tra l'altro evidenziato che "non è stata data giusta importanza alla norma sui mutui per interventi sull'edilizia che devono essere il volano della crescita economica: si tratta di un presupposto importante per fare riprendere questo settore".
Sull'iter di esame e di approvazione dei disegni di legge Marquis ha precisato: "E' stata una corsa contro il tempo, ma bisogna inquadrare il contesto in cui è avvenuto, ossia a quattro mesi dall'insediamento di un nuovo governo che ha l'obiettivo di gestire delle situazioni di emergenza. Sono stati mesi impegnativi, con un'attenzione rivolta a dossier pesanti: il Casinò, sul quale abbiamo svolto un lavoro importante e che richiederà anni per essere completato; la legge elettorale, sulla quale si è trovata una sintesi politica; la nuova governance delle società partecipate (Cva, Forte di Bard); i trasporti, come la ferrovia e le autostrade, sui quali i problemi datano da anni; situazioni di litigiosità, come quella del Tor des Géants". Sotto il profilo finanziario, secondo Marquis "permane una situazione di incertezza, nonostante sia stato aperto il tavolo con lo Stato, che dovrebbe essere convocato a giorni".
"In questo contesto, anche di grande innovazione normativa per quanto riguarda i bilanci armonizzati, - ha aggiunto il presidente della Regione - siamo riusciti, di corsa, a mettere in piedi questa manovra. Correre non significa lavorare in modo opaco: è vero che abbiamo messo la politica in difficoltà perché abbiamo dato meno tempo alla discussione e al confronto, però, per rispetto alla comunità, dovevamo riallocare con urgenza queste risorse".
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