Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rifiuti, verso emergenza in Val d'Aosta

Rifiuti, verso emergenza in Val d'Aosta

Roscio: per nuovi impianti servono due anni

AOSTA, 23 maggio 2017, 15:25

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Entro la metà del 2018 la discarica regionale sarà satura, tra qualche mese (fine 2017) scade la convenzione con il gestore e per i nuovi impianti previsti dal piano servono due anni: un incrocio di scadenze - riferite oggi in Consiglio regionale dall'assessore all'ambiente Fabrizio Roscio - che produrranno nei prossimi mesi un'emergenza rifiuti nella regione. "Siamo di fronte a una possibile fase di discontinuità gestionale che potrebbe costare ai cittadini", ha spiegato Roscio, rispondendo a una interpellanza di Roberto Cognetta (M5s).
    "L'obiettivo nostro - ha aggiunto - è quello di dare una risposta definitiva a questa situazione entro la fine dell'anno.
    Partiremo da quanto indica il piano regionale dei rifiuti: trattamenti esclusivamente a freddo che dovranno trattare il rifiuto indifferenziato e dare vantaggi economici per la parte di raccolta del multimateriale. Questa è la base, ma ci sono altri aspetti che si potrebbero implementare, quali ad esempio il flusso dell'organico".
    "Parlare di discontinuità gestionale mette ansia: il problema rifiuti - ha replicato Cognetta - esploderà perché dall'approvazione del piano rifiuti a dicembre 2015 è stato fatto ben poco. Ora l'assessore sta facendo valutazioni politiche, ma da qui alla realizzazione degli impianti, i costi aumenteranno a carico dei cittadini. Oggi, possiamo affermare che siamo in piena emergenza rifiuti".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza