L'iniziativa del presidente della
Regione Pierluigi Marquis riguardante le modifiche al decreto
correttivo della legge Madia per le case da gioco è un
"tentativo di maldestra appropriazione dell'operato della
precedente maggioranza". Lo sostengono i gruppi di opposizione
dell'Union Valdotaine, PD-Sinistra VdA e Edelweiss Popolare
Autonomista Valdostano ricordando che "su tale delicata materia,
la Valle d'Aosta era già intervenuta, anzitutto tramite l'allora
Presidente della Regione, Augusto Rollandin, in occasione della
riunione della Conferenza Stato-Regioni tenutasi il 9 marzo
scorso".
"Molto più apprezzato sarebbe stato, da parte sua, - spiegano
- dare atto del lavoro sostanzialmente già completato, anziché
cercare di impossessarsene e rivenderlo come un successo
personale". I tre gruppi consiliari evidenziano inoltre che "in
una logica di azione sinergica finalizzata al positivo risultato
dell'intervento su un dossier strategico per la Valle d'Aosta,
il Senatore della Valle d'Aosta Albert Lanièce aveva incontrato,
mercoledì 15 marzo, il sottosegretario alla Funzione pubblica,
Angelo Rughetti, per sostenere l'emendamento proposto, ottenendo
il recepimento delle istanze valdostane sulla questione, da
parte del Governo".
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