Opposizione all'attacco sull'accordo
finanziario tra Stato e Regione Valle d'Aosta. L'argomento è
stato sollevato in aula dopo l'intervento dell'assessore Ego
Perron (Uv), che ha sintetizzato i contenuti dell'intesa durante
la discussione sul Rendiconto 2014 e l'assestamento 2015.
"Qualcosa non torna, la Stato ha chiesto un sacrificio
eccessivo alla nostra regione", ha esordito Elso Gerardin (Uvp),
che ha aggiunto: "Con l'accordo sul patto di stabilità rispetto
al 2014 ci abbiamo rimesso 150 milioni in un anno per la spesa.
Non è un grande successo, anzi è un dramma, è una presa in
giro". Albert Chatrian (Alpe) ha puntato l'indice sulle "poche,
pochissime risorse per il 2015 e non ce ne saranno di nuovo da
allocare sul bilancio". "Ci è stata presentata come una grande
vittoria - ha detto Roberto Cognetta (M5S) - ma mi sa che non è
così. Qui si parla di un nuovo modello sostenibile per la Valle
d'Aosta, ma qual è questo modello? La Giunta ha un'idea di cosa
fare? Mi sembra di no. Invece di fare politica per il futuro si
porta avanti la politica del passato".
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