La terza Commissione "Assetto del
territorio" della Regione Valle d'Aosta ha espresso parere
favorevole a maggioranza (astensione dei gruppi Uvp e Alpe) sul
Programma regionale di previsione dei lavori pubblici per il
triennio 2015-2017. Il piano è costituito da 113 interventi per
un ammontare complessivo di investimenti attivati pari a 152
milioni di euro.
La terza commissione ha anche dato parere favorevole
all'unanimità su di un nuovo testo del disegno di legge che
modifica le norme per la tutela delle acque dall'inquinamento e
la normativa urbanistica e di pianificazione territoriale della
Valle. Il provvedimento legislativo, che si compone di 8
articoli, "interviene, nell'ottica della semplificazione
amministrativa, sulla normativa regionale in materia di scarichi
di reflui domestici, recependo la possibilità del tacito rinnovo
per alcune autorizzazioni contemplate dal Codice dell'ambiente e
adeguando le definizioni tecniche della tipologia di scarico,
con particolare riferimento alle acque reflue domestiche, urbane
ed industriali e agli agglomerati". Riguardo alla modificazione
della normativa urbanistica, il disegno di legge "recepisce
quanto recentissimamente introdotto in tema di regolamentazione
dell'attività edilizia dal cosiddetto decreto Sblocca Italia
circa la realizzazione tramite la Semplice comunicazione di
inizio attività anche degli interventi di frazionamento o unione
di unità immobiliari, senza modifiche volumetriche
dell'edificio; la Scia non prevede peraltro oneri a carico del
cittadino".
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