Torna in Consiglio regionale
l'accettazione delle dimissioni rassegnate dall'Ufficio di
Presidenza (il presidente Marco Viérin, i vicepresidenti David
Follien e Andrea Rosset, i consiglieri segretari André Lanièce e
Fabrizio Roscio) e la loro sostituzione. E' uno dei punti
all'ordine del giorno della prossima riunione dell'assemblea
valdostana, in programma mercoledì 11 e giovedì 12 marzo.
I consiglieri saranno anche chiamati a nominare il Collegio
dei revisori del rendiconto generale della Regione per
l'esercizio 2014. Per quanto riguarda la funzione ispettiva, il
gruppo Alpe presenterà due interrogazioni e due interpellanze su
vari argomenti, tra cui le azioni intraprese per una concreta
attuazione delle posizioni espresse dall'Assemblea consiliare in
merito alla riforma del Titolo V della Costituzione e
l'attivazione di contatti con le Istituzioni della valle di
Chamonix in merito all'inquinamento atmosferico collegato al
transito dei veicoli pesanti. Il gruppo Union valdotaine
progressiste discuterà un'interrogazione e quattro interpellanze
che riguardano anche i risultati conseguiti dalla Centrale di
Covalou in relazione all'impiego di girante di produzione cinese
e l'effettuazione di trasferte all'estero da parte del personale
della società Cva, le motivazioni in ordine alla soppressione
della struttura organizzativa del Dipartimento enti locali e le
azioni intraprese per la verifica della conferibilità
dell'incarico di Direttore generale dell'Azienda Usl della Valle
d'Aosta.
Il gruppo Movimento 5 Stelle presenterà tre interpellanze:
individuazione di criteri per la concessione, da parte della
società Casinò de la Vallée, di "fidi" ai giocatori; istituzione
di una Commissione di controllo sull'attività svolta dai
"porteurs" nell'ambito della Casa da gioco di Saint-Vincent;
individuazione dei criteri per la scelta del nuovo
Sovrintendente agli studi. Infine il gruppo Pd-Sinistra VdA
illustrerà quattro interpellanze: regolamentazione dell'utilizzo
dei locali destinati a sede del "polo francofono"; approvazione
di un piano operativo definitivo dell'Università della Valle
d'Aosta per la verifica della sostenibilità e dell'esigenza di
corsi; chiarimenti in merito alla mancata attivazione, da parte
dell'Università della Valle d'Aosta, del primo anno del corso di
laurea magistrale di Scienze della formazione primaria;
interventi per un utilizzo razionale dei reparti dell'Ospedale
Beauregard.
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