La quinta commissione 'Servizi
sociali' e la seconda 'Affari generali' hanno espresso parere
favorevole all'unanimità su un nuovo testo del disegno di legge
che contiene interventi e iniziative per l'accesso al credito
sociale e per il contrasto alla povertà e all'esclusione
sociale. Relatore è André Lanièce (Stella alpina).
Il provvedimento si compone di 26 articoli che abrogano la
precedente norma regionale (52/2009) ed è "il risultato di un
lavoro condiviso all'interno delle Commissioni, volto a rivedere
i profili degli interventi di credito sociale, a promuovere un
coordinamento tra enti pubblici e soggetti privati per mettere a
sistema le azioni presenti sul territorio e a favorire un
orientamento unitario delle politiche regionali di contrasto
alla povertà".
"In un periodo in cui la crisi socio-economica sembra
purtroppo destinata a non risolversi ancora e i tagli ai
finanziamenti diventano ogni giorno più rilevanti - spiega
Lanièce -, la Regione, con questo disegno di legge, mantiene
alta l'attenzione nei confronti delle fasce più deboli della
popolazione e interviene, con un impegno complessivo annuo di
250.000 euro, a supporto delle famiglie, soprattutto di quelle
che hanno necessità di interventi temporali per superare i
momenti di difficoltà".
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