Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Affitti brevi, Vda aperta "complicazioni per gli host valdostani"

Affitti brevi, Vda aperta "complicazioni per gli host valdostani"

"I portali non potranno riscuotere la tassa di soggiorno"

AOSTA, 15 aprile 2024, 10:13

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Nei giorni scorsi la Regione ha inviato agli host valdostani una nota relativa alla riscossione dell'imposta di soggiorno prevista a partire dal 1/o maggio 2024. Alla luce delle modifiche introdotte dalla Legge finanziaria 2024 al dl 50/2017, i portali online avevano annunciato di poter progressivamente riscuotere e versare l'imposta di soggiorno in tutti i comuni per le prenotazioni relative a locazioni brevi, ma l'amministrazione ha evidenziato che questo non potrà avvenire in Valle d'Aosta. Mentre altre regioni e comuni hanno accolto con favore questa opportunità e preso accordi con i responsabili dei portali online per consentire a quest'ultimi di gestire l'incasso dell'imposta di soggiorno per conto dei locatari e versarla ai comuni, in Valle d'Aosta si continua a voler complicare la vita a chi gestisce affitti brevi, ben sapendo che si tratta di persone che non lo fanno per professione". Così in una nota Valle d'Aosta aperta.
    "Non si comprende poi - prosegue la coalizione politica - per quale motivo l'assessorato al Turismo non ha previsto che la piattaforma online 'locazioni turistiche' predisposta da Inva gestisse anche gli adempimenti relativi alla tassa di soggiorno.
    Ancora una volta, l'autonomia sbandierata nella nota dell'Amministrazione che ricorda come la legge regionale 10/2023 è stata adottata anche ai sensi di una norma di attuazione dello Statuto che permette deroghe alle disposizioni nazionali, non solo non ha permesso una semplificazione, ma addirittura un aumento di burocrazia. Come Valle d'Aosta aperta, attraverso l'attività della nostra consigliera regionale Erika Guichardaz, continueremo a porre alta l'attenzione sulle criticità che stanno vivendo i locatari considerata la grande importanza per l'offerta turistica valdostana di queste strutture".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza