/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Scuola: Caveri, rischio chiusura materne di media montagna

Scuola: Caveri, rischio chiusura materne di media montagna

"Bisogna affrontare il tema del calo demografico"

AOSTA, 28 dicembre 2021, 15:26

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Anche nel prossimo anno scolastico rischiamo di dover chiudere materne in paesi di media montagna".
    Lo ha spiegato l'assessore all'Istruzione Luciano Caveri durante la conferenza di fine anno della Regione, commentando i dati diffusi dall'Istat da cui emerge un calo della demografia in Valle d'Aosta.
    "Una popolazione sempre più anziana si riflette anche sulla scuola - ha detto - avremo dei soldi dal Pnrr sull'edilizia scolastica, molti dei quali saranno dirottati su asili, oltre che sulle scuole superiori". Il rischio di chiudere non riguarda scuole "sopra i mille metri, perché sono tutelate da norme particolari che ci sono solo in Valle d'Aosta - ha aggiunto - anche se dal punto di vista didattico e pedagogico alcune scelte sono molto discutibili".
    "Al di la degli sforzi che verranno fatti - conclude - è chiaro che non si può pensare che materne e primarie non abbiano una collocazione fisica locale perché questo è quello che dà senso e radicamento alle comunità locali, è del tutto evidente che il tema della demografia va affrontato", anche rispetto a elementi "psicologici e sociologici su cui dobbiamo incidere perché oggi vedo in Valle d'Aosta un proliferare di cani e molto meno di bambini". 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza